VITA DI BORGATA

VITA DI BORGATA, di Giuseppe Ferrara, (1962),10’
segnalato da Festa di Cinema del Reale e AAMOD

Inchiesta sul disagio e l’emarginazione della borgata Tiburtino III, all’epoca estrema periferia est di Roma: il fenomeno è ricostruito dalle sue origini storiche (spostamento forzato di popolazione dal centro di Roma ad opera del fascismo, inurbamento ed immigrazione) ai suoi risvolti perduranti più di 15 anni dopo il termine della guerra, in termini di carenze nella mobilità urbana, di carenze abitative (in case-casermoni sorte disordinatamente e poveramente, eppure contese con ogni mezzo illecito dai poveri occupanti), di assistenza alla popolazione, di insufficienza di spazio pro capite, di lavoro, difesa accanita delle occupazioni illegali e svago. Il montaggio alterna immagini di repertorio, documenti girati ad hoc e docu-fiction, e perciò avvicenda colore e bianco e nero; si conclude con una considerazione retrospettiva, pessimistica considerazione (da 30 anni di immobilismo la città rifiuta di integrare a sé le periferie) nel desolato paesaggio notturno delle case-caserme.